Bando Dote Sport 2025, Pizzighini (M5s): «Non rileviamo miglioramenti, sullo sport siamo fermi»

Bando Dote Sport 2025, Pizzighini (M5s): «Non rileviamo miglioramenti, sullo sport siamo fermi»

Paola Pizzighini alla scrivania nel suo ufficio

Paola Pizzighini (Consigliera regionale M5s Lombardia): “A nostro avviso il Bando Dote Sport 2025 presenta importanti criticità.

La prima è legata all’ammontare complessivo della dotazione finanziaria che rimane ferma agli importi dello scorso anno.
La seconda criticità riguarda il cambiamento delle soglie ISEE: la delibera di Giunta innalza i limiti di reddito necessari per presentare le domande. Dunque, allargando la forbice ISEE, è preventivabile un notevole incremento delle domande, rispetto al 2024.

Nonostante ciò, la dotazione finanziaria è sempre la stessa.

Questo significa che ci ritroveremo con tanti aventi diritto che non riusciranno ad accedere ai contributi.
Infine, è stato confermato il paletto ideologico della residenza da 5 anni in Lombardia, per poter presentare la domanda e ricevere il contributo.
Anche l’apertura ad un aumento della dote per famiglie con più 3 figli non avrà rilievo visto che con il calo demografico in atto in poche famiglie ne potranno godere.
Ci saremmo aspettati un aumento dei fondi e invece, ancora una volta, la Giunta conferma di non dare il giusto supporto alle famiglie che chiedono un aiuto al fine di accedere alla pratica sportiva.

Lo sport è uno strumento fondamentale per formare le nuove generazioni, non solo sotto il profilo motorio ma anche sotto il profilo umano, formativo e disciplinare.
Regione Lombardia ha il dovere di fare di più” conclude Paola Pizzighini, nell’ambito della discussione del PAR 68 “Criteri e modalità per l’assegnazione della Dote Sport 2025 (anno sportivo 2025/2026)” svoltosi questo pomeriggio durante la seduta della VII Commissione permanente – Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione.

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