Disagio giovanile, Pizzighini (M5S): “Regione Lombardia rafforzi gli strumenti di prevenzione per i giovanile”
Le esperienze e le sollecitazioni raccolte dal Movimento Cinque Stelle, nell’ambito della carovana di incontri “Giovani europei senza filtri, nei social e nella vita” prendono forma all’interno di un’interrogazione alla Giunta regionale, tramite la quale la consigliera regionale Paola Pizzighini richiama l’attenzione sulle fragilità sempre più diffuse tra i giovani e sollecitare un potenziamento strutturato delle politiche educative e di prevenzione.
“Durante gli appuntamenti del nostro tour di ascolto – dichiara la Consigliera Pizzighini – è emersa con forza la necessità di un intervento maggiormente incisivo da parte delle istituzioni.
Ad esempio, attraverso il focus sul lavoro svolto dal Centro di Aggregazione Giovanile “Labirinto” di Cernusco sul Naviglio, da oltre trent’anni attivo nella prevenzione del disagio giovanile, abbiamo capito come realtà di questo tipo possano rappresentare un presidio fondamentale per le nostre comunità.
Esse sono infatti luoghi di ascolto, dove quotidianamente vengono intercettate possibili situazioni di disagio.
Occorre che Regione Lombardia sostenga concretamente queste realtà, rafforzando le attività educative e potenziando l’educativa di strada, attraverso strumenti innovativi e risorse stabili.
Una proposta – prosegue – è quella di attivare presìdi mobili dotati di adeguati mezzi, per svolgere educativa nei luoghi informali di aggregazione giovanile, garantendo così una presenza costante e capillare.
Un’altra proposta, è quella di istituire a livello regionale una linea telefonica dedicata e un canale WhatsApp, per offrire ai ragazzi uno strumento diretto, dedicato ai giovani in difficoltà, per facilitare l’accesso ai servizi educativi, sociali e di sicurezza o anche semplicemente per chiedere aiuto. Ritengo che Regione Lombardia dovrebbe avviare una mappatura aggiornata dei Centri di Aggregazione presenti in Lombardia, in stretta collaborazione con le ATS, al fine di programmare in maniera efficace e coordinata gli interventi, anche in funzione di criteri di urgenza.
Infine, è necessario che la Regione si faccia parte attiva nei confronti del Governo affinché venga ripristinato il Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa, essenziale per garantire opportunità e dignità ai nostri giovani.
Le Istituzioni non possono voltarsi dall’altra parte di fronte a fenomeni come l’autolesionismo, l’abuso di sostanze, la violenza tra pari e le forme più nuove e invasive di disagio psicosociale, che coinvolgono anche minori di 11-12 anni.
Dobbiamo investire ora, al fine di fornire gli strumenti adeguati ad intercettare il disagio, affinché non sfoci nel tempo in manifestazioni più gravi”, così la Consigliera regionale del M5s Lombardia, Paola Pizzighini, annuncia il deposito dell’interrogazione: “Iniziative regionali per il potenziamento delle politiche giovanili e dell’educativa di strada”.