Cari Amici,
anche questa settimana restiamo a casa con voi proponendovi tre contributi sul tema del lavoro e un nuovo percorso attraverso la Milano raccontata dalle copertine della “Domenica del Corriere”.
anche questa settimana restiamo a casa con voi proponendovi tre contributi sul tema del lavoro e un nuovo percorso attraverso la Milano raccontata dalle copertine della “Domenica del Corriere”.
Finestre Per festeggiare il Primo Maggio, le nostre finestre si aprono sul mondo del lavoro. Nel primo intervento Dario Di Vico, giornalista economico del Corriere, illustra come cambiano fabbriche e uffici e mette ordine nel diluvio di decreti e nuove norme emanati in pochi giorni a causa della pandemia. Nel secondo Pietro Ichino, giuslavorista dell’Università Statale di Milano, dedica al Primo Maggio l’auspicio di una nuova idea di mercato del lavoro. Chiudiamo con la Ballata del lavoro di Edoardo Sanguineti interpretata da Vincenzo Zampa.
Storia e Storie Nel dicembre 1898 il “Corriere della Sera” annuncia l’imminente pubblicazione del primo supplemento illustrato del giornale, che uscirà per la prima volta l’8 gennaio 1899 con il titolo più semplice e naturale de “La Domenica del Corriere”: “quasi una tregua, una sosta nell’affannosa battaglia di tutti i dì”. E proprio per regalarvi una pausa in questi giorni complicati, abbiamo scelto alcune copertine storiche della Domenica che vi accompagnino in un nuovo percorso tra le storie e i luoghi di Milano a partire dal 1902. |