Inaugurazione martedì 7 novembre alle 18.30
Ingresso gratuito
A cento anni dalla Rivoluzione d’Ottobre, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli prosegue nella propria indagine sull’identità europea con una mostra dal titolo “1917-2017: Una storia europea chiamata Rivoluzione”. Esposta per la prima volta una selezione dall’eccezionale patrimonio documentale russo e sovietico della Fondazione, arricchito di recente dalla Collezione Alberto Sandretti, considerato tra i più importanti in Europa. Le idee ispiratrici del fenomeno rivoluzionario sono al centro del primo percorso, dal 7 novembre, lo sviluppo economico fra industrializzazione e modernizzazione del secondo ciclo espositivo, dal 24 novembre, i modelli di propaganda e l’autorappresentazione del mondo sovietico saranno il filo rosso del terzo percorso, dal 5 al 17 dicembre. In uscita, con l’inaugurazione della mostra, il catalogo, a cura della Fondazione, in vendita presso le librerie Feltrinelli di Milano con i contributi di Massimiliano Tarantino, Gianpiero Piretto, Marcello Flores, Silvio Pons, Boris Martynov, Federico Rossin, Vittore Armanni, Chiara Missikoff.
Lezioni di Rivoluzione
Quali caratteri hanno reso le rivoluzioni eventi unici nel loro genere? Ogni capitolo della mostra viene inaugurato da un incontro dedicato alla riflessione sui significati che la parola “rivoluzione” assume nell’interpretazione e nel confronto tra filosofi, musicisti, scienziati, critici cinematografici, letterati e politologi. Quattro weekend di approfondimenti con un palinsesto di concerti, incontri letterari, laboratori didattici.
Conoscere e approfondire i cambiamenti epocali, per assumere maggiore consapevolezza in termini di cittadinanza e partecipazione.
Il Programma
7 novembre – 18.30
Lezioni di Rivoluzione / Raccontare la storia: dal Palazzo d’Inverno alla Catalogna
La prima lezione inaugura la mostra “1917-2017: Una storia europea chiamata Rivoluzione” e delinea le traiettorie tematiche di riferimento per tutto il ciclo.
Intervengono: Salvatore Veca, Giulio Giorello e Marcello Flores. Modera Pino Donghi.
24 novembre – 18.30
Lezioni di Rivoluzione / Immaginare il domani: le arti, le cose, le parole e le immagini
La seconda lezione segna il secondo ciclo della mostra e si configura come un approfondimento sulle rivoluzioni nel mondo dell’arte, della letteratura, del teatro e del cinema.
Intervengono: Salvatore Veca, Gianni Canova, Remo Bodei. Modera Pino Donghi.
5 dicembre – 18.30
Lezioni di Rivoluzione / Vivere la passione: la sincerità del ribelle e le rivoluzioni mancate
Il terzo appuntamento, che inaugura l’ultimo capitolo della mostra sulla Rivoluzione d’Ottobre, è dedicato alla fede. Un confronto tra scienza e religione, fede ed etica, indagati con la chiave d’accesso della rivoluzione.
Intervengono: Giulio Giorello, Franco Buzzi, Carlo Galli. Modera Pino Donghi.