MOZIONE PRIDE 2025 – PIZZIGHINI (M5S): CONTRO OGNI IPOCRISIA CHIEDIAMO AL CONSIGLIO REGIONALE E ALLA GIUNTA UN SEGNALE CHIARO A SOSTEGNO DELLA COMUNITÀ LGBTQIA+
Paola Pizzighini, consigliera regionale Movimento 5 Stelle Lombardia: “Una mozione a sostegno della comunità LGBTQIA per portare in Aula, il prossimo martedì, un segnale chiaro e dare, ancora una volta, a questo governo lombardo la possibilità, senza ipocrisia, di spostare le posizioni dal “me ne frego” al “possiamo fare”.
In tutto il mondo e in numerose città italiane, inclusa la Lombardia, i Pride rappresentano un momento di visibilità e partecipazione collettiva, volto a promuovere uguaglianza, inclusione e contrasto a ogni forma di discriminazione basata su orientamento sessuale, identità di genere ed espressione di genere. In piena sintonia con la nostra Costituzione.
Dovrebbe essere anche per Regione Lombardia una buona occasione per porsi contro l’omolesbobitransfobia, le marginalizzazioni e le diseguaglianze che ledono i diritti fondamentali di migliaia di persone, inclusi giovani e minori LGBTQIA+, spesso colpiti da fenomeni di bullismo e isolamento.
Il compito di un buon Governo è proteggere i propri cittadini con rispetto e uguaglianza.
Tutti, nessuno escluso.
Con la mozione, a mia prima firma, e sottoscritta dai presidenti dei gruppi di minoranza, chiediamo di riconoscere il Pride come manifestazione sociale e culturale, di rilevanza per l’affermazione dei diritti civili e contro ogni forma di discriminazione sessuale.
Di illuminare Palazzo Pirelli con i colori dell’arcobaleno nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 giugno.
Di avviare campagne di sensibilizzazione e formazione, in particolare nelle scuole e nei servizi pubblici regionali, sui temi dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere e del contrasto alle discriminazioni, infine, di istituire un tavolo permanente di confronto con le associazioni LGBTQIA+ presenti sul territorio, per ascoltare le istanze e promuovere l’adozione di un piano regionale contro l’omolesbobitransfobia, integrato con politiche sociali, sanitarie e culturali inclusive”, conclude la 5 stelle, Pizzighini.