viale Alemagna 6, Milano
Il concetto di abitare si sta rapidamente evolvendo: sempre più si diffonde l’attitudine a vivere il tempo, lo spazio e la proprietà in modo fluido e strategico, in sintonia con gli impegni quotidiani. Queste nuove modalità di abitare, lavorare, incontrarsi e fruire dei servizi si riflettono in un’evoluzione della città: e sempre più spesso ci troviamo di fronte a new urban bodies, organismi urbani multifunzionali che, come parti autonome di un unico corpo, sono in grado di rispondere in modo flessibile e adattivo all’esigenza di ognuno di costruire il proprio palinsesto quotidiano, che può essere organizzato secondo tempi e modi dinamici, usufruendo di volta in volta di tutto quello che la città può offrire.
Se pensiamo ai diversi luoghi nei quali ci capita di lavorare e di produrre – il nostro ufficio o quello di altri, la casa, il bar – o se osserviamo come i tempi della famiglia vengono organizzati secondo un’articolata trama che coinvolge network di quartiere, network parentali, luoghi pubblici e privati (socialstreet, case di quartiere, scuole, community hub), ci rendiamo conto che a diversi stili di vita corrisponde un diverso modo di fruizione degli spazi e di organizzazione del tempo. Gli new urban bodies rispondono a queste necessità e si stanno naturalmente diffondendo nelle città, rappresentando un’importante opportunità per lo sviluppo urbano.