Questa mattina con gli educatori scolastici

Questa mattina ho partecipato alla protesta degli educatori scolastici davanti a Palazzo Pirelli.

Le richieste sono legittime: si tratta di una categoria di lavoratori costantemente alle prese con il precariato, spesso assunti da società cooperative, senza prospettive occupazionali stabili. Un’incertezza che mette a rischio il loro presente e il loro futuro.

Stiamo parlando di soggetti dotati di riconosciuta professionalità, sottopagati, costretti a restare senza stipendio nel periodo di chiusura delle scuole.
Lavoratori e lavoratrici essenziali ma invisibili per il Governo Meloni, preoccupato solo ad aumentare le spese militari negando sostegni dignitosi e giustizia sociale a chi meriterebbe molto di più.