Crisi STMicroelectronics, mozione approvata. Pizzighini (M5s): “Piano Industriale inadeguato, Regione intervenga per tutelare 1100 posti di lavoro”
Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato una mozione sul sostegno ai lavoratori della StMicroelectronics di Agrate, alle prese con una crisi aziendale che sta mettendo a repentaglio il posto di lavoro dei 1100 dipendenti impiegati nel sito brianzolo.
Paola Pizzighini (M5s Lombardia): “Da mesi le vicissitudini vissute dalla STMicroelecronics di Agrate Brianza suscitano crescenti preoccupazioni tra i lavoratori dell’azienda.
La settimana scorsa, mercoledì 21 maggio, proprio davanti ai cancelli del sito di via Olivetti, oltre 800 dipendenti hanno partecipato allo sciopero indetto dalle sigle sindacali e hanno fatto sentire il proprio grido di disperazione davanti a uno scenario allarmante.
Le preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati sono sempre legate all’inadeguatezza del piano industriale, che non garantisce una visione di lungo periodo e non valorizza le competenze presenti. Non possiamo permettere che un polo tecnologico come StMicroelectronics venga sacrificato, per logiche finanziarie o scelte strategiche che penalizzano l’Italia.
Serve agire in primis sul fronte della tutela dell’occupazione: ogni posto di lavoro va difeso. Il Ministro Urso è intervenuto personalmente per salvaguardare la crisi del sito di Catania, ma si è dimenticato di Agrate Brianza.
Pretendiamo la revisione di un piano industriale che gli stessi sindacati hanno definito inadeguato e l’apertura di un tavolo di crisi permanente con Governo, Regioni e rappresentanze sindacali. Parallelamente è necessario un impegno concreto della Regione Lombardia: le istituzioni locali non possono restare spettatrici.
Serve un impegno chiaro per il rafforzamento dei poli industriali e per la formazione delle nuove competenze”, conclude la consigliera Pizzighini.